Rubriche
Zambia-Tanzania on the road (video)
Minime africane di Daniele Mezzana RUBRICHE. Uno dei motivi per cui tanti analisti (che lavorino davanti al caminetto o sul terreno, non importa) fanno fatica a capire cosa si muove oggi nel mondo arabo e in Africa sub-sahariana è che usano categorie vecchie, inadeguate; e soprattutto che non cercano di capire cosa si muove, silenziosamente, impercettibilmente, alla base delle società. […]
Quando la seconda moglie è europea e immigrata. Storie di quotidiano Senegal
Dakar-clandò la rubrica di Chiara Barison Quando anche le donne europee, per amore, accettano il matrimonio poligamo, condividendo il proprio uomo con altre mogli DAKAR. Lo scorso anno, quando presentai all’Università di Trieste il documentario “Le invisibili”, il dibattito che ne seguì fu animato. Girato interamente in Senegal, parla di donne senegalesi sposate con migranti partiti in Europa, le loro […]
Indigenous knowledge for nature conservation and natural disaster management
Minime africane la rubrica di Daniele Mezzana RUBRICHE. Indigenous knowledge (IK) has helped local populations for many centuries in sectors such as nature conservation and the prevention and management of natural disasters and health through traditional medical practices. Despite this, they risk disappearing owing to the poor consideration people have of them and because the main people with this knowledge […]
Antiquaire: esperto d'arte o gigolò professionista?
Dakar-clandò La rubrica di Chiara Barison Antiquaire: termine passato dal campo dell’arte a quello della conquista di uno status migliore, attraverso la ricerca senza scrupoli di una donna bianca DAKAR. In questi giorni sono immersa nella lettura di un libro davvero interessante, “La filosofia morale dei Wolof”, di Alassane Sylla. Se non riesco a comprendere appieno i meccanismi culturali di […]
Il movimento sindacale in Burundi
Minime africane la rubrica di Daniele Mezzana, con uno scritto di Valeria Alfieri AFRICA. Ci sono tante vicende ed esperienze che, se conosciute, favorirebbero una visione molto diversa delle società africane di ieri e di oggi. E’ il caso, ad esempio, dei primi movimenti sindacali in Burundi, alla fine degli anni ‘50 dello scorso secolo. Sollecitata da un breve post […]
Il confine sottile tra 'mbarane e prostituzione
Dakar-Clandò La rubrica di Chiara Barison ‘Mbarane: quando la femminilità necessità di un compenso. Per amare. DAKAR (SENEGAL). C’è una parola nella lingua wolof, ‘mbarane, che indica la capacità tutta femminile di ottenere denaro e regali attraverso l’arte della seduzione. Questa la definizione base del termine. Differenti e diversificate invece le tante interpretazioni che gli vengono date. “Vuol dire quando […]
Il fardello dell’uomo bianco
Minime africane la rubrica di Daniele Mezzana RUBRICHE. Una immagine efficace colpisce più di mille parole. Vero. Infatti, il breve video che ha accompagnato la campagna “Un mese per la vita” ha probabilmente rafforzato i pregiudizi (solidaristici o razzisti, non importa) di chi crede che gli africani siano gente sostanzialmente incapace di risolvere i propri problemi. La campagna ha avuto […]
Lo sguardo (apparentemente) ingenuo
Minime africane la rubrica di Daniele Mezzana RUBRICHE. Colpire duro per attirare l’attenzione del lettore è una delle regole del giornalismo contemporaneo. E quando qualcuno deve parlare d’Africa, anche se si tratta di persona inesperta, non mancano gli attrezzi per farlo. Riporto l’inizio di un pezzo apparso sul sito web di un quotidiano, nella rubrica viaggi; è dedicato a una […]
Dall'emergenza umanitaria all'allarme terrorismo
L’anti-bavaglio la rubrica di Luigi Riccio RUBRICHE. Sembra un percorso lungo, tortuoso, quello che porta dall’emergenza umanitaria all’allarme terroristico paventato in questi giorni. E invece no: è semplicissimo. Basta separare il significato “manifesto” da quello “latente” delle parole del ministro Maroni ed eccolo lì: chiaro, sibilino. Partiamo dal significato “manifesto”. Il ministro dell’Interno ha specificato che i migranti salpati nell’ultimo […]
Una chiesa e una moschea. Il rap e la migrazione
Dakar-clandò la rubrica di Chiara Barison DAKAR. All’improvviso arriva un messaggio, è Matador, artista rap di Thiaroye (quartiere ghetto di Dakar) ma soprattutto il mio migliore amico. “C’è un tuo amico, Mamadou, chiede di te”. Sono sorpresa, Mamadou è un ragazzo senegalese conosciuto su Facebook grazie ai miei articoli. Internet è un autoparlante globale. Scrivo sul Senegal da quasi due […]